... è iniziato un nuovo appuntamento da MaMi, che si chiama "Il cerchio delle mamme": un ciclo di incontri tra mamme che sentono il bisogno di confrontarsi sulle diverse tematiche legate all'essere mamma, cercando soluzioni o anche soltanto analizzando le situazioni e vedendole dai diversi punti di vista. Nel primo incontro si è parlato del rientro al lavoro. Nel secondo anche. Nel terzo si è deciso di passare al rapporto di coppia, ma sul lavoro c'era ancora tanto da dire.
... stamattina leggo su una rivista per mamme che secondo un recente studio della Clinica Melloni di Milano, prima una mamma torna a lavoro, più veloce è la ripresa da una depressione post partum, soprattutto se in vista dell'arrivo del bebè era già "in carriera".
... le statistiche ci dicono che 1 donna su 5 smette di lavorare dopo aver avuto il primo figlio. Nel 66% dei casi di sua spontanea volontà perchè non riesce a conciliare i tempi. Nel 33% dei casi è l'azienda a lasciarti a casa.
... il Washington post ha recentemente pubblicato un discusso articolo nel quale consigliava alle mamme di non lasciare il proprio lavoro per prendersi cura del proprio bambino, nemmeno se il nido è più caro dello stipendio, sostenendo che "Quando ti licenzi, perdi contatti, anzianità lavorativa, esperienza, benefit e competenze che è difficile recuperare quando i figli vanno a scuola".
... la mia impagabile socia ha finito l'aspettativa di maternità, le ferie, le ore e le mezzore di permesso ed è tornata a lavoro... che tradotto significa che ha dovuto aggiungere 6 ore di lavoro ad una giornata che già ne comprimeva circa una 40ina, di cui 4 o 5 di sonno (!?!). Il risultato è che è stanca, anzi sfinita, continua a voler fare di tutto e di più, non è mai abbastanza contenta di quello che fa e si chiede come facciano le altre mamme.
Accade che oggi mi sento confusa...
martedì 30 marzo 2010
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