Ho letto recentemente qualche articolo allarmante sull'utilizzo dell'acido folico in gravidanza.
Mi sono documentata.
Un recente studio australiano pubblicato dall’American Journal of Epidemiology collega l’assunzione dell’acido folico nella madre alla fine della gravidanza al rischio di asma del figlio.
La ricerca ha evidenziato che i bambini le cui madri assumevano l’acido folico dopo la 30esima settimana di gravidanza avevano un 25% di probabilità in più di soffrire d’asma a 3 anni rispetto ai bambini le cui mamme non prendevano più quei supplementi a fine gravidanza.
Si tratta per ora di ipotesi, una teoria nuova e non provata.
E comunque, non inficia il fatto che un adeguato livello di acido folico nel periodo del concepimento e nel primo periodo della gravidenza aiuta a ridurre il rischio di alcuni difetti congeniti nel cervello e nella spina dorsale (difetti del tubo neurale).
lunedì 11 gennaio 2010
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