Molti pediatri consigliano la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. Addirittura ho sentito di ginecologi che iniziano a far prendere il fluoro alle mamme in gravidanza. E tutto questo in nome della prevenzione della carie, facendo leva sul desiderio naturale di ogni mamma di avere figli belli e sani, anche e soprattutto in bocca!
Contrariamente a quello che si credeva un tempo, inizia a farsi strada invece l’opinione che il fluoro è efficace solo se applicato localmente, perché si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie.
Assorbito per bocca, il fluoro non arriva solo ai denti e comunque entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale, che è esattamente il risultato opposto a quello che si voleva ottenere, cioè l’erosione dello smalto del dente, che diventa più vulnerabile all’attrito e all’erosione.
Ci sono ricerche che dimostrano che il fluoro ha la capacità di inibire o alterare numerosi enzimi necessari al normale funzionamento del nostro organismo (metabolismo, crescita e regolazione cellulare) e che l’assunzione eccessiva di fluoro è correlata anche all’aumento delle fratture dell’anca in persone ultrasessantenni e alla diminuzione del tasso di fertilità negli esseri umani. Studi sugli animali hanno inoltre mostrato che il fluoro è cancerogeno, specialmente per i tessuti ossei e per il fegato. Non sono stati condotti, per il momento, studi decisivi sull’uomo e quindi non ci voglio nemmeno pensare.
Quali siano le dosi “pericolose” nell’assunzione di fluoro non è stato determinato; ma se pensiamo ai dentifrici, alle gomme da masticare, alla fluorizzazione delle acque (in Italia non c’è una legge che la regoli) e a tanti alimenti confezionati e medicinali che contengono il fluoro… beh, credo che aggiungere anche degli integratori potrebbe spingerci sicuramente oltre il limite.
Una buona alimentazione, la luce del sole, l’attività fisica, il giusto riposo e la serenità mentale sono tutti fattori che concorrono al benessere del corpo e quindi anche dei denti. Una corretta igiene dentale fa il resto.
Alle mamme di MaMi stiamo regalando uno spazzolino/massaggia gengive per i neonati (foto accanto). Non deve essere impugnato e usato dal bambino (ancora evidentemente troppo piccolo!) ma da un adulto che lo infila sull’indice e lo sfrega sulle gengive del piccolo. Da un lato delle piccolissime setole di gomma per lavare i primi dentini e dall’altro una superficie apposita per massaggiare le gengive spesso dolenti.
Iniziando ad usarlo sin da piccolissimi, oltre a dare sollievo alle gengive, si crea l’abitudine all’utilizzo, che all’inizio è davvero divertente!
giovedì 12 novembre 2009
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interessante, io in effetti non ho mai dato il fluoro ai miei bimbi (come peraltro suggerito fin dall'ospedale!!!!! ma che interessi ci sono dietro? o sono la solita sospettosa?). o cominciato a spazzolare i dentini del mio bimbo quando ne aveva più di due e ora (3 anni) se li lava da solo...più o meno.
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