Oggi nella giornata della festa della mamma eccovi una chicca:
La 4° legge di MUMrphy ossia la legge del "ci pensa papà"
Ok, qui si apre un mondo, anzi un universo, anzi un buco nero!
Riassumo con un esempio più che calzante:
sei andata a prendere i tuoi figli da scuola, li ha portati “due orette” al
parco in modo che si sfogassero per bene, li ha riportati a casa trascinandoli
praticamente (versione 1: non vogliono tornare a casa, versione 2: sono troppo
stanchi per tornare a casa sulle loro gambe), magari hai anche fatto “un
saltino” al super, li hai messi a mollo viste le condizioni (ogni tanto temi
che sotto quel fango/sabbia/erba/ecc ecc possa addirittura esserci il figlio di
un’altra!) e sapendo che il bagno li rilassa, hai cucinato la cena con il calore
del phon mentre gli asciugavi i capelli, li hai sfamati che manco le cavallette
e si avvicinano le famose 20 e zero zero (che a casa mia suonano meglio come le
21 e qualcosa tendente al 50….)
e traaaccc: arriva il papà!
Che non li vede
mai, poverino, quindi vuole mettere loro il pigiama e raccontare la favola
della buonanotte.
Conclusione: intorno a mezzanotte hai i figli con le mutande sopra i pantaloni del pigiama che saltano sul TUO letto
perché hanno paura del pirata con la barba arancione che
cavalca un cavallo di onde e vogliono sapere quale supereroe lo fermerà. Papà,
ovviamente, ma non adesso che dorme che domattina ha un importante impegno di
lavoro per cui bimbi…
Valentina Mammaguerriera
eh si, quelli nell foto sono mio marito e mio figlio ;-)