venerdì 13 novembre 2009

I vantaggi del massaggio neonatale.

Le Mani della mamma e del papà
    Aiutano
    Stimolano
    Sfiorano
    Avvolgono
    Giocano
    Guidano
    Insegnano

   Odorano di buono... 
Riscoperto recentemente e sovente associato al diffondersi della medicina cosiddetta "alternativa", il massaggio neonatale è in realtà una tecnica molto antica in quasi tutte le popolazioni del mondo (potremmo parlare anche degli animali!) ed è stato oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno dimostrato vantaggi e benefici nello sviluppo neonatale fisico, cognitivo e ed emozionale, nella cura di dolori come le coliche e nella relazione genitore-figlio. 
Non starò qui ad elencare le ricerche e gli studi fatti (se volete approfondire, la biblioteca di MaMi è a vostra disposizione!), ma proverò a fare un mio personale elenco dei vantaggi, derivante un po' dalla mia esperienza di mamma che ha massaggiato e massaggia il proprio bimbo e un po' dalle letture che ho fatto in proposito.
Innanzitutto cos'è.
Stiamo parlando di massaggio neonatale, che in Italia è insegnato e diffuso dalla Associazione Italiana Massaggio Infantile,in base all'elaborazione di Vimala McClure, americana del Colorado, la persona che ha operato per la diffusione del massaggio infantile in occidente, integrando in un'unica armonica sequenza diversi massaggi, di origine differente, a motivo dei benefici che questi apportano ai bambini. L'intera sequenza trae origine dal massaggio tradizionale indiano, la sequenza di massaggio svedese elaborata da Per Henric Ling (1800), lo yoga ed elementi della riflessologia plantare.
Il massaggio viene insegnato alla mamma (o al papà) e deve diventare un momento di comunicazione e condivisione, magari quotidiano, con il proprio bambino.  
Ed ecco il mio personale elenco di benefici (per un elenco dettagliato e completo, vi rimando al sito dell'AIMI):
- aiuta nella gestione delle coliche. Ci sono dei movimenti che, fatti quotidianamente o anche nel momento della crisi di colica, danno sollievo al disagio e ne prevengono l'insorgenza.
 - favorisce il sonno. C'è un'interessantissima ricerca a proposito fatta su bimbi tra i 9 mesi e i 3 anni che ha dimostrato che il massaggio li aiuta a prendere sonno e diminuisce il numero e la frequenza di risvegli notturni.
- sviluppa le sinapsi. La stimolazione tattile e il movimento hanno questa grande potenza: favoriscono la creazione di sinapsi, fondamentali per lo sviluppo e l'apprendimento.
- favorisce nel bambino la conoscenza delle varie parti del corpo sostenendo lo sviluppo dell'immagine di sé, così da far sentire il bambino aperto, sostenuto ed amato.
- è un momento intimo, di condivisione e comunicazione con il proprio bambino, che rafforza il 'bonding' con tutti i benefici conseguenti (di bonding ne parliamo un'altra volta!!)
- è un ottimo antistress per il genitore/massaggiatore.  
- è semplice, ogni genitore può apprenderlo facilmente e può adattarlo alle esigenze del proprio bambino, fin da piccolo e durante le diverse fasi della sua crescita.
- è economico - la mamma (o il papà) fa il corso, impara, e poi lo può fare ai propri figli tutti i giorni per anni.
- io l'ho sfruttato anche al mare per mettere la crema protettiva!

Non me ne vogliano gli studiosi ma, senza aver fatto test scientifici, sono convinta che una buona parte dell'efficacia del massaggio sia legata al benessere dei genitori.
Genitori sereni, nella mia esperienza, hanno bambini che dormono, che soffrono poco di coliche, che crescono bene, che non hanno difficoltà nella socializzazione. 
E un genitore che trova il tempo per massaggiare il proprio bambino, averlo vicino, guardarlo negli occhi, parlargli con calma e toccarlo, pensando solo ai gesti da compiere nel modo giusto, ha la serenità di chi stacca la spina e vuole fare del bene al proprio bambino!

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