venerdì 2 ottobre 2009

Lavoro e maternità

Premessa, visto che siamo ai primi post: 
nella mia vita A.M. (Ante Matteo) lavoravo in una grande multinazionale nella Direzione Risorse Umane. 
Ne vita P.M. (Post Matteo) la grande multinazionale ha deciso di chiudere in Italia e io non sono mai tornata al mio posto.
Per quanto obbligata e incentivata, la mia cessazione del rapporto di lavoro si configura come "dimissioni in periodo di protezione del posto di lavoro" - ovvero in maternità e entro l'anno di vita del bambino - e va quindi fatta convalidare dall'Ispettorato del Lavoro. 
Così stamattina, lasciato Matteo sorridente al nido, sono andata in via M.Macchi e mi sono messa in coda...
all'apertura, avevo già 2 donne prima e 2 dopo di me. E per quanto la legge preveda la convalida appunto perchè si verifichi la volontarietà della lavoratrice nel lasciare il lavoro, in realtà nessuna era lì perchè cambiava lavoro o perchè aveva con gioia deciso di occuparsi dei figli... part-time negati, stipendi non pagati, modifiche della sede di lavoro... in generale quelle dimissioni erano tutte obbligate e sofferte. 
Nel corridoio di fianco, una coda di "pance" aspettava di convalidare una maternità anticipata...
Ottenuta la convalida, una ragazza gentile e sorridente dell'ufficio della Consigliera di Parità di Milano ti invitava a una chiacchierata, durante la quale raccontare il perchè della tua "decisione" e scoprire che ci sono uffici dove poter chiedere assistenza o consulenza gratuitamente e dove si preoccupano di sensibilizzare al problema. 
Di passaggio, sono tornata al mio vecchio ufficio a consegnare la copia per il datore di lavoro. E mi è venuta un po' di nostalgia. Tutta colpa di Francesca, la mia amica-collega che ho lasciato lì.

Ecco. La mattinata mi ha fatto pensare.
Vista la mia esperienza lavorativa A.M. e la mia esperienza di mamma P.M., a MaMi voglio offrire anche questo servizio: la consulenza sui diritti delle lavoratrici madri, sia in gravidanza che dopo, su come presentare le domande di maternità, su quali passi affrontare per cambiare lavoro, su come redigere un curriculum, su come affrontare un colloquio.

Dovrò studiare ancora, ma il mio lavoro mi piaceva, e sarà un onore poterlo offrire alle mamme di MaMi.


E, ora che so che esiste, potrei sempre proporre alla Consigliera di Parità qualche progetto di sensibilizzazione :o)
Lorena 

1 commento:

  1. bene a sapersi, ho giusto felle domande sul mio congedo di maternità e non so a chi chiedere! ti vengo a trovare il 24.

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