domenica 23 gennaio 2011

Lavaggio nasale, ovvero il male necessario

Lavaggio Nasale
Bisognerebbe essere almeno in 3 ed invece ci sei solo tu ed il tuo "tonno". Già, il "Tonno" perchè in questo momento bisogna dimenticarsi che quello che abbiamo appena adagiato sul fasciatoio sia il nostro adorato cucciolo. Meglio cercare di focalizzarsi su qualcosa di viscido e sgusciante che potrebbe sfuggirci alla minima distrazione.
Il Tonno, come dicevo, magari ha solo 5 o 6 mesi ma sa già distinguere perfettamente una "sosta faciatoio per cambio pannolino" da una "sosta fasciatoio per lavaggio nasale" e anzichè guardarci sorridendo comincia a spernacchiare e a dimenare mani e piedi.
Tu sei pronta, hai già riempito la siringa di acqua fisiologica e l'aspiratore Narinel è stato dotato di un nuovo beccuccio filtrante.
All'inizio usavi una siringa da 5ml, ora hai in mano un mega siringone da 20ml perchè hai deciso che in qualche modo devi riuscire a sparargli fuori quel cavolo di muco, anche se ti senti un po' in colpa quando noti che la siringa è grande quanto il suo braccino...
Ma sei determinata e vai avanti.
Come dicevo, il Tonno ha già capito tutto e quando lo giri su un fianco comincia a dimenarsi urlando. Tu puoi tenerlo solo con una mano dato che nell'altra devi tenere la siringa. Ma è quasi impossibile. Se gli tieni ferma la spalla lui storce la testolina che quasi gli si rigira dall'altra parte tipo l'esorcista, stessa cosa se gli tieni la testa.
Allora con il gomito gli blocci la testa e con l'avambraccio la spalla ed il braccino. A questo punto puoi sparare il getto d'acqua, ma attenzione alle gambine! A volte infatti il Tonno riesce a rannicchiarsi e con il ginocchio ti spinge il gomito impedendoti di prendere di mira la narice e trasformando il lavaggio nasale in lavaggio oculare, che se non ha la congiuntivite è una perdita di tempo.
A questo punto spari la prima dose. Lui per un secondo non respira ma poi ricomincia ad urlare più forte di prima e tu ti senti un verme. Ma ormai sei carica, una narice è andata! Rigiri il Tonno, stessa morsa bloccante e "sciaffff" un'altra bella spruzzata.
A questo punto lanci via la siringa, sollevi in posizione seduto il tonno così che tutto il liquido fuoriesca dal naso, lo blocchi abbracciandolo con un braccio mentre con l'altra mano afferri l'aspiratore narinel. Sempre con la mano libera ti infili un'estremità in bocca e l'altra nella prima narice da aspirare (se non entra meglio non insistere perchè potremmo aver infilato il beccuccio filtrante in bocca e l'aspiratore nel naso del Tonno) e poi aspiri!


Nonostante il lavaggio nasale raccogli una quantità di muco esagerata e già hai il primo conato di vomito. Passi alla seconda narice e qui attenzione, perchè in caso di carico eccezionale il tamponcino filtrante potrebbe spostarsi. Te ne accorgeti perchè improvvisamente senti del salato in bocca....in quel caso, il conato di prima si trasforma in qualche cosa di più preoccupante...è qui che si vede la vera donna!
L'unica è pensare al mare, quel salato è acqua di mare e tu sei su una spiaggia bianca e pacifica dove quelle urla che senti in sotto fondo sono i pappagalli che cantano nella foresta....
Superato il conato di vomito, quell'animaletto urlante che hai tra le braccia torna ad essere il tuo bambino. E lui finalmente respira!! Soppesando la sua produzione cerchi di calcolare le ore di sonno che quella faticata potrebbero averti garantito sperando di non aver causato traumi permanenti all'equilibrio psichico di tuo figlio.
Oggi sul mio libro di pediatria ho letto " il lavaggio nasale deve essere un momento di gioco " ....

Maria Grazia di MaMi

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